“Alla via, così” (cit.)

È già poco più di un mese che ho “fatto il salto” e sono passato da freelance a dipendente

Uno dei miei migliori clienti ha deciso di prendermi in pianta stabile fra le sue fila; mi occuperò delle stesse cose di prima (per ora), con un po’ meno libertà ma con tutte le garanzie del caso

L’ambiente di lavoro è spettacolare, una belle sede a un paio di minuti dal casello di Pesaro, luminosa, energeticamente indipendente, con spazi ampi e accoglienti, oltre a una sala ristoro dotata di una cucina completa, macchina da caffè professionale, ma anche un biliardino, le freccette e un cabinato da sala giochi con dentro MAME e migliaia di videogame della mia gioventù
E comunque, dopo un periodo iniziale necessario a entrare nei meccanismi aziendali, potrò lavorare da remoto 4 giorni su 5

I colleghi sono giovani (io sono il secondo più anziano dell’azienda 😀 ), bravi, cordiali, disponibili
In azienda si respira un bel clima di collaborazione, una delle “bussole” aziendali; l’altra è il forte senso etico, impartito dai due boss, Cristian e Filippo, e senza dubbio è stato quest’ultimo a darmi la spinta decisiva a fare questa scelta

Il team è unito, cosa che ho potuto provare subito in occasione dell’evento aziendale che viene organizzato ogni anno, quest’anno al Centro Congressi di Rimini con un migliaio di partecipanti

Il team dell’accoglienza al Meeting degli Eroi Digitali

Unione che viene saggiamente rafforzata ogni mese in occasione del nethCamp, un pomeriggio di team-building dove si mescola divertimento a un po’ di lavoro; il mio “battesimo” è stato venerdì scorso, quando siamo andati ad Acqualagna a raccogliere tartufi in una tartufaia, per poi cenare in un ristorante locale dopo aver fatto una riunione di debriefing sull’evento aziendale

Nella tartufaia con Paco, il bracco-pointer che ha fatto il grosso del lavoro

Sto vivendo questo passaggio non come un tirare i remi in barca, un sistemarsi in vista della pensione (10 anni all’orizzonte 😉 ), ma come una nuova opportunità di crescita, confrontandomi con gente che ha tanto di insegnarmi sul nuovo e a cui posso trasmettere un po’ di trucchi imparati con gli anni, sperimentando strumenti nuovi (ho completamente cambiato atteggiamento nei confronti dell’uso dell’AI nella scrittura del codice) e aprendomi a tutto ciò di interessante che potrà arrivare


Precedentemente pubblicato su Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *